di Roberta Fantozzi e Paolo Ferrero
Bene la decisione della Cgil di indire lo sciopero generale per il prossimo 5 dicembre. Saremo in piazza con il sindacato contro un governo che vuole smantellare definitivamente l’articolo 18 e condannare i giovani alla precarietà a vita, privatizzare il welfare e i beni comuni, demolire la Costituzione e ridurre la democrazia ad un simulacro. Sosteniamo tutte le mobilitazioni dei prossimi giorni, dalle due giornate di sciopero e mobilitazione della Fiom, allo sciopero sociale e di genere dei movimenti precari e dei sindacati di base del 14. Lavoreremo perché il conflitto e la mobilitazione sociale fermino le politiche di destra, inique e fallimentari del governo Renzi, e perché il 5 dicembre si fermi davvero tutto il paese.