Leggiamo ed apprendiamo dalle parole del presidente di Siena Ambiente che l’azienda ha realizzato un utile di 3,8 milioni di euro nel 2023.
Riteniamo doveroso ricordare che Siena Ambiente è un’azienda con maggioranza pubblica ed un socio privato, che controlla il 40% delle azioni (IREN) ed esercita nella gestione aziendale una forte rilevanza industriale e finanziaria. L’azienda gestisce gli impianti e la discarica di proprietà dei comuni della provincia di Siena.
L’utile finanziario può derivare principalmente dalle bollette dei cittadini per i costi di smaltimento dei rifiuti conferiti dal gestore della raccolta SEI Toscana, che pagano (come abbiamo già detto noi di Rifondazione Comunista), una delle tariffe più alte del mercato per lo smaltimento dei rifiuti organici. Oltretutto senza mai ricevere risposte alla nostra richiesta di chiarimento.
Ma le attività industriali dell’azienda possono essere offerte anche ad altri enti fuori dal nostro territorio o autorità d’ambito. Generando anche in questo caso, utili finanziari per l’azienda.
Doveroso spiegare a tutti i cittadini ed utenti, da dove derivano questi consistenti utili finanziari, ma soprattutto dove saranno destinati. Se si tramuteranno in tariffe più basse per lo smaltimento dei rifiuti differenziati e indifferenziati.
Ovviamente ci auspichiamo un beneficio per i cittadini. Ma leggiamo di possibili nuovi aumenti delle tariffe TARI per i cittadini e le imprese. Vigileremo perché non si verifichi l’ennesimo caso in cui, gli ultimi finanziari siano un grande beneficio solo per il socio privato.