In questi giorni al grido di “i bambini sono maschi e le bambine sono femmine” è iniziato il viaggio del “bus della libertà” nelle maggiori città italiane.
Non lasciatevi ingannare dal nome! Tali manifestazioni puntano proprio a negare quella libertà che tanto decantano in nome di un impostazione biologica fissa ed irremovibile, che non tiene conto della felicità e dell’autodeterminazione degli individui.
Ogni persona invece deve essere a nostro avviso libera di di autodeterminarsi, nel genere di appartenenza ed in base ad esso vivere la propria esistenza in totale rispetto e libertà.
Non possiamo e non dobbiamo permettere che chiunque possa, del tutto indisturbato, delegittimare la scelta di vita di migliaia di persone, colpevoli di essere se stesse ad ogni costo.
Non possiamo e non dobbiamo tollerare che ci siano ancora impostazioni di vita in base al genere (sia di scelta che di nascita).
Rifondazione comunista ed i Giovani comunisti chiedono a tutte le forze che lottano o che vogliono lottare in difesa dei diritti della persona di boicottare tali manifestazioni e di protestare contro questo pensiero bigotto e contorto in difesa della vera libertà e per una vera autodeterminazione.
La vita ha più colori ed ognuno è libero di scegliere il proprio.